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alex1976
Capo Stazione

2131 Messaggi

Inviato il 23/10/2014 :  12:07:38  Guarda il profilo di
il problema amici miei è il lassismo vissuto per anni che ha creato situazioni paradossali es:negli anni 90 un amico lo trovo arrabbiato nero per una contravvenzione alla macchina in divieto di sosta.questo fu il suo commento"e che diamine tutti parcheggiano li da anni,non dando fastidio a nessuno(vero!)oggi se so ricordati?potevano avvertire che le levavamo!"omettere i controlli perche tanto i tribunali non funzionano crea che la popolazione crede di poter omettere la legge per trarne piccoli vantaggi e in questo gli stranieri si son integrati bene consigliati da avvocatuccioli senza scrupoli......parlo per cognizione di causa frequentando il mondo albanese..
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mazinga-80
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)

Umbria
525 Messaggi

Inviato il 23/10/2014 :  19:32:34  Guarda il profilo di
l'avevo scritto anche in precedenza, secondo me un problema dei bus 90,64,490 e quelle linee che secondo voi in alcuni orari sono strapiene e molto frequentate, il problema non sussiste. basta aumentare il numero dei bus presente nelle ore di punta. diciamocelo chiaramente che diverse linee bus sono mal gestite nel senso che arrivano autobus doppioni dopo qualche minuto ed ovviamente viaggiano quasi vuoti.
e comunque se si recuperasse ciò che va perso con l'evasione tariffaria io sono convinto che migliorerebbe anche la frequenza dei bus.
io comunque sono per la tolleranza zero, bisogna risolvere il problema dei tornelli della metro, bisognerebbe almeno alzarli, e l'autista che emette i biglietti nel bus.
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Alex
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)

672 Messaggi

Inviato il 23/10/2014 :  19:53:15  Guarda il profilo di
Tanto per parlare di cose concrete, sono appena rientrato a casa dal lavoro e lungo il tragitto mi sono imbattuto in una scena più che familiare: soste in doppia fila su: via V.E. Orlando, via Napoleone III e via di Santa Croce in Gerusalemme che di fatto impedivano la circolazione parallela nella stessa corsia di marcia su strade che lo permettono. Ebbene, nonostante quelle 7-8 vetture in tutto congestionassero un intero quadrante, con auto che rimanevano bloccate negli incroci dei semafori e autobus stracolmi di persone obbligati a rallentare ancora di più la loro corsa, nessuno diceva o faceva niente: i proprietari delle auto in sosta spesso erano nelle immediate vicinanze, ridevano e parlottavano senza curarsi minimamente del disagio che stavano procurando. Il tutto perchè ormai qui a Roma è assolutamente normale. Così come è normale soprassedere anche se si avrebbe diritto a lapidarli in loco senza processo perchè si sa, al loro posto potremmo esserci anche noi e una sosta in doppia fila in caso di necessità non si nega a nessuno.
Ora io capisco che sia decisamente di sollievo credere che tutti i mali provengano dai rom o da qualche derelitto, perchè è un pensiero rassicurante, perchè ci deresponsabilizza, purtroppo però è solo un alibi facilmente destrutturabile. Così come sono certo che l'evasione tariffaria produce più danni che se venissero presi a sassate 50 bus ogni giorno
Ben venga un apparato sanzionatorio efficace, ma come avete letto nel link del ragazzo romano trasferitosi a Londra, nessun impianto sanzionatorio può essere efficace come il controllo sociale che i cittadini esercitano su loro stessi reciprocamente (senza contare che quest'ultimo è a costo zero per la collettività). Le città che tanto spesso sento nominare come esempi di eccellenza hanno nella stragrande maggioranza dei casi percentuali di immigrazione doppie se non triple rispetto alla provinciale Rometta. Tali città "funzionano" perchè esiste un senso civico più alto e chi è portato a trasgredire si ritrova ad essere isolato, immediatamente identificabile e quindi dissuaso nel farlo, proprio come il nostro concittadino guascone dell'articolo di cui sopra che imboccava i varchi ZTL in retromarcia. Qui si è arrivati a imprenditori che minacciano chiusure e licenziamenti perchè i vigili urbani hanno cominciato a fare le multe alle auto in doppia fila. Davvero c'è da aggiungere altro?
In conclusione: Roma fa schifo perchè fanno schifo i romani (intesi come tutti quelli che vivono/gravitano incittà).
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alex1976
Capo Stazione

2131 Messaggi

Inviato il 23/10/2014 :  22:49:37  Guarda il profilo di
è triste ma vero..
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Dora west
Dirigente Movimento Operatore

Lazio
3683 Messaggi

Inviato il 23/10/2014 :  23:06:36  Guarda il profilo di
Finora, stando agli scenari che descrivete, è solo grazie a una serie di miracoli che non si è arrivati alla tragedia. Ad esempio, per quelle strade ostruite, dovesse dover passare un'ambulanza con a bordo un ferito in pericolo di morte, non oso pensarci...
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alejandro.roma
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)

Lazio
13094 Messaggi

Inviato il 23/10/2014 :  23:21:29  Guarda il profilo di
Gli alberi malmonitorati che rischiano di causare danni come accaduto in serata nei pressi di tiburtina, i potenziali pericoli sono ovunque.


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I mezzi su rotaia sono i migliori mezzi di trasporto pubblico
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Gemini76
Amministratore (Owner)

Lazio
35776 Messaggi

Inviato il 24/10/2014 :  09:28:19  Guarda il profilo di  Visita il Sito di Gemini76
dai,le letterine a quel sito, son qualcosa di pieteoso e penoso. Ma siamo davvero sicuri che l'erba del vicino è sempre più verde?io non ci giurerei...però, dato che a loro fa comodo far vedere che solo a roma c'è il casino...allora mettono lettere false ecc ecc. Premesso che più che i delinquenti che amministrano quel sito ci viene in aiuto capire lo sviluppo di Roma, fatto di periferie tirate su senza servizi, mal collegate ecc. Ed una impostazione del TPL rimasta per anni ancorata al modello "terminicentrico" . Aggiungiamoci anche che mentre ad esempio Milano aveva un hinterland industriale, quindi con flussi di traffico differenti, a ROma si son concentrati i ministeri tutti in centro...giocoforza il grosso del traffico si sposta verso il centro. Purtroppo il sottosuolo non permette di scavare senza problemi epr realzizare parcheggi o metropolitane e non si è pensato a realzizare seri parcheggi di scambio in periferia...anche perché...abbiamo avuto una linea, la B, spiaggiata per anni sulla tratta Termini - Laurentina e giusto perché i lavori erano iniziati nel ventennio...altrimenti manco quella...e ci son voluti 30 anni per fare la Linea A....e nel frattempo le periferie son cresciute....e la metro è nata già superata...Per fare una terza linea....lasciamo perdere....Senz dimenticare che se nel 1980 Anagnina non dico fosse l'avamposto del nulla, ma quasi, ora oltre Anagnina c'è un'altra Roma....mal collegata....e allora...si ptoeva prolungare la MEtro, visto che non hai problemi di persistenze areheologiche...la portavi verso dove è ora Ikea e realizzavi anche lì un buon parcheggio di scambio...Dall'altra aprte da Battistini la portavi verso Boccea...(sorvoliamo che ai tempi di rutellone son riusciti a fare ad minkiam il parcheggio di scambio di COrnelia....spreco di soldi che grida vendetta)Tralasciando un 15% di persone a cui pesa cmq il fondoschiena e prendono la macchina pure per andare a prender eil giornale...c'è una buona % di gente che prende la macchina perché costretta....che non sa dove lasciarla....ma se arrivo alle 19 sotot casa e so che tanto fino alle 20 posto non si trova...che faccio? spreco bezina girando come no scemo o mi fermo in doppia fila aspettando di vedere se si libera un posto?Magari mi fermo in doppia fila al centro della starda, perché i parcheggi son là...ma sempre doppia fila è....Scusate....ma come si fa a paragonare Londra a Roma? Con quella rete di trasporto...grazie alla fava che non uso la macchina...la metro ti porta ovunque.....Vi rendete vagamente conto che a ROma abbiamo due metropolitane striminzite?CHe non è stato mai favorito l'interscambio?Che in altri paesi la MEtro C sarebbe stata portata per lo menoa San CEsareo per favorire gli spostamenti dell'hinterland?CHe la B andrebbe portata a CAsal Monastero? La A verso Morena e Boccea? CHe la B1 a Jonio è sprecata in quanto c'è un'altra Roma oltre.....di che parliamo? L'idea dello SDO non era tanto campata per aria (una delle poche idee illuminate dell'era rossoverde a Roma)...fare una zona di uffici, ben collegata con il TPL, e decongestionare il centro....
Su ragazzi, cerchiamo di essere un forum serio ed oggettivo...lasciamo le chiacchere dei bimbi a certi siti...Prima di prendere gli automobilisti come capro espiatorio...potenziamo il TPl con infrastrutture serie....poi ne riaprliamo...
PS
Far vendere i biglietti all'autista? grande idiozia....

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Putin,Lavorv,Medvedev (e pacifinti italiani): dovete andare all'inferno!FUCK RUSSIA!!Bombardare Mosca sarà sempre cosa buona e giusta, Impiccare putin e lavrov è un atto dovuto di assoluta giustizia,così come fucilare medvedev e shoigu
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alex1976
Capo Stazione

2131 Messaggi

Inviato il 24/10/2014 :  11:50:46  Guarda il profilo di
ma qualcuno di voi è a conoscenza che sui tram,sui filobus(quando camminano)e sulla intera flotta della roma tpl,i biglietti si possono comperare dalle macchinette sel service....su il grosso delle persone che non pagano è perche non lo vonno fa...tra tivoli e villa adriana passa coral e cat(servizio urbano di tivoli):ebbene capita che stiamo uno dietro all'altro solo che noi stiamo carichi stile bangladesh mentre loro viaggiano vuoti,indovinate perche?cotral a sbafo e cat a pagamento
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Gemini76
Amministratore (Owner)

Lazio
35776 Messaggi

Inviato il 24/10/2014 :  12:08:04  Guarda il profilo di  Visita il Sito di Gemini76
Anche sui Cityclass CNG ci sono le emettitrici. Quindi se uno vuole il biglietto lo compra...In passato si erano installate anche le MEB in strada...poi le hanno scardinate ed han lasciato perdere....(i resti di una sono ad Ostia, vicino l'AGIP di P.le della posta)

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emipaco
Amministratore(Capo Reparto Movimento)

Lazio
15616 Messaggi

Inviato il 24/10/2014 :  12:09:33  Guarda il profilo di
ma ci stanno ancora; es. a l.go argentina.
sono del nuovo modello però...

colui che sorride quando le cose vanno male ha già trovato qualcuno a cui dare la colpa (Arthur Bloch)
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l_pisani_54
Capo Stazione

1166 Messaggi

Inviato il 24/10/2014 :  12:11:39  Guarda il profilo di
dando per scontato che:
1) Roma ha probabilmente il centro sotrico più grande al mondo
2) la città è cresciuta (spesso senza nessuna regola) intorno alle vie consolari, mancando quindi di adeguata viabilità di circonvallazione
3) non si è provveduto per tempo a realizzare un'adeguata rete di metropolitane
4) non si è provveduto per tempo ad adeguare la viabilità ed i parcheggi alle variate esigenze della popolazione
5) il sottosuolo della capitale è particolarmente critico per la presenza di reperti dell'antica Roma
6) la disposizione dei capolinea a Termini e l'incrocio, sempre lì, delle due linee esistenti aumentano la congestione del nodo centrale
7) ecc...
Date tutte queste cose, facendo i realisti, si potrebbe almeno tentare di utilizzare un po' meglio quello che c'è, visto che i sordi so' finiti? O chiedo troppo?
L'autista che fa i biglietti no, però magari che controlla che i passeggeri in entrata ce l'abbiano sarebbe una opzione praticabile, previo riposizionamento di Roma nel mondo civile, da effettuarsi con la dovuta energia, da parte di forze di polizia, coadiuvate dalla magistratura, come avviene nel resto del mondo.
Altrimenti dobbiamo arrenderci e ammettere che la situazione è fuori controllo.
Certo, possiamo anche prevedere cabine blindate per tutti i mezzi, con gli autisti che prendono posto in rimessa, si chiudono dentro e ne escono fuori solo a fine turno, magari dotandoli gratuitamente di pannoloni nel caso di turni lunghi e/o conducenti anziani.

Modificato da - l_pisani_54 il 24/10/2014 14:15:39
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Alex
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)

672 Messaggi

Inviato il 24/10/2014 :  12:34:06  Guarda il profilo di
Non sono un fan di quel sito becero, anzi, e posso essere d'accordo con te che la lettera fosse costruita ad hoc. Non sarà vera ma è verosimile, e questo basta nell'analisi socioantropologica del romano medio. E sfido chiunque, in possesso di un minimo di onestà intellettuale, a contestare/confutare le tesi espresse nella stessa.

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mazinga-80
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)

Umbria
525 Messaggi

Inviato il 24/10/2014 :  14:17:46  Guarda il profilo di
sempre restando in tema antievasione nella civilissima brescia dopo l'ennesima aggressione ad un controllore, questa volta ad opera di un minorenne si è presa subito una decisione, insomma quelle che a roma aspettiamo ancora da più di un anno e mezzo, ossia da quando il sindaco marino disse che il problema dell'evasione tariffaria a roma avrebbe presto trovato soluzione.
mi ha colpito l'intervista al presidente di brescia mobilità (l'azienda che gestisce il trasporto pubblico a brescia) che ha detto che non devono esistere zone franche nella città e che nessuno si può ritenere libero di fare ciò che vuole sui mezzi pubblici.
Da notare che anche Bergamo e Verona hanno adottato già da tempo lo stesso sistema.

Bs Mobilità corre ai ripari
Guardie armate sui bus
Narcisa Brassesco ha assecondato l'idea avanzata dal presidente Valerio Prignachi: «Non affiancamento, ma integrazione dei vigilanti nel sistema di controllo a bordo»
Ora i giovanotti dal sangue caliente, bresciani o stranieri che siano, dovranno darsi una calmata. Presto su bus e metropolitana, a controllare il possesso del biglietto saranno nerborute guardie giurate, con tanto di pistola nella fondina. Non che debbano usarla, ma anche quella fa un certo effetto. Soprattutto, come agenti di pubblica sicurezza, le guardie potranno chiedere ai viaggiatori il documento di identità. La decisione è stata presa ieri mattina durante un incontro ufficiale in Broletto tra il prefetto Narcisa Brassesco e i vertici del Gruppo Brescia Mobilità. Tempo di preparare un programma e addestrare i nuovi controllori armati, e diventerà operativa.
LA MISURA è stata presa a seguito delle aggressioni a bus, autisti e soprattutto controllori che negli ultimi giorni si sono susseguite con inedita frequenza. Non che gli episodi di violenza siano aumentate di molto rispetto agli anni scorsi. Al momento sono 13, un paio in più rispetto al 2013, ma otto di essi si sono concentrati in un periodo molto breve (negli ultimi giorni), e la cosa preoccupa non poco. Come si sa, i controllori sono disarmati di fronte ai portoghesi. Possono chiedere le generalità, ma non il documento d'identità. Sicchè anche quando non ci sono reazioni violente, capita spesso che ricevano nomi e residenze del tutto inventati, e le multe non hanno nessun seguito. Ora non sarà più possibile, e la misura è stata presa anche nella speranza che l'inevitabilità della sanzione induca tutti a più miti consigli. Una misura del genere non è nuova, peraltro, ed è stata appena adottata anche a Bergamo sui pullman del Gruppo Arriva (quello di Sia e Saia). Ma forse da noi avrà caratteri inediti. All'uscita dall'incontro (a cui hanno partecipato il presidente del Gruppo Valerio Prignachi e il direttore generale Marco Medeghini, il presidente di Metro Brescia Ettore Fermi, il presidente e il direttore di Brescia Trasporti Ezio Cerquaglia e Claudio Garatti) Prignachi spiega di aver chiesto «la possibilità non di affiancare le guardie giurate ai controllori bensì di integrarle nelle attività di controllo applicando le funzioni proprie degli agenti di Ps». E il prefetto Brassesco l'ha accordata.
ORA, però, è tutto da fare, e prima di vedere gli uomini in divisa su bus e metrò passerà per forza di cose qualche tempo. Brescia Mobilità - spiega il presidente - dovrà innanzitutto scegliere un istituto di vigilanza a cui affidarsi. Dovrà decidere quante delle nuove figure professionali richiedere, quando e dove utilizzarle. Attualmente sono 120 i dipendenti di Brescia Mobilità, tra autisti, steward, accertatori del traffico, eccetera impiegati come verificatori su bus e treni del metrò, ed effettuano circa 500 mila controlli all'anno, «aumentati nel numero totale con l'attivazione della metropolitana – precisa Prignachi -, ma non intensificati». Quanti di essi continueranno a svolgere questo compito con l'arrivo delle guardie giurate ancora non si sa. «Può darsi che qualcuno resti», si limita a dire il presidente di Brescia Mobilità. La realtà è che prima di avere l'ok dal prefetto il ricorso a un'agenzia di vigilanza era solo un'idea. Ora si cominceranno a fare i conti, anche perchè le guardie costano e finiranno sul conto della società di piazzetta San Padre Pio, che si accollerà pure l'onere della formazione. A quanto è dato di capire, tuttavia, i «controllori armati» compariranno soprattutto sulle linee più a rischio, quelle prese di mira in questi giorni, e negli orari di tarda serata, quando si verificano per lo più gli atti di aggressione. «Predisporremo un programma di servizio – sottolinea Prignachi -, che tenga conto delle situazioni più complicate per intervenire su quelle». Se l'escalation di violenze registrate in questi ultimi giorni continuerà, però, non è escluso che verranno impiegati anche al mattino e un pò su tutte le linee. Va da sé che gli attuali controllori sostituiti dalle guardie passeranno ad altro incarico. Tra l'altro il ricorso a un istituto di vigilanza si configura come temporaneo, fino a quando non si uscirà dall'emergenza, e in un futuro più o meno prossimo dovrebbero tornare al loro posto.COPYRIGHT

Mimmo Varone
link articolo: http://www.bresciaoggi.it/stories/Home/916106_bs_mobilit_corre_ai_ripari_guardie_armate_sui_bus/?refresh_ce#scroll=505
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alex1976
Capo Stazione

2131 Messaggi

Inviato il 24/10/2014 :  15:41:24  Guarda il profilo di
e invece questa è la soluzione logica-ripristinare il controllore vero-quello col dovere di identificarti coadiuvato da guardie giurate che si presume siano attrezzate a reazioni esagitate cosi le persone normali non avranno più scuse a non prendere mezzi in certe zone od ore perche avranno quella sicurezza anche solo psicologica che a oggi manca
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Luca -RM
Capo Stazione

1412 Messaggi

Inviato il 25/10/2014 :  18:53:41  Guarda il profilo di
Leggo degli interventi che mi confermano che a Roma non si cambia perché non si vuole farlo.
Stato culturale, civile, sociale o semplice indolenza, non saprei additarne le cause.
Solo che è così.
Una città ormai decaduta che, come l'Atac, puó puntare solo al fallimento.

Luca
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