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Discussione |
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Franz
Capo Stazione
1435 Messaggi |
 Inviato il 10/11/2011 : 20:28:14
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E beh, ognuno cerca di fare la sua parte... 
(il mio c/c ha dato alla causa!   ) |
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Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
Lazio
8103 Messaggi |
Inviato il 11/11/2011 : 09:40:43
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quote:
Messaggio di Gemini76
....perchè per mandare avanti lo storico servono molti più treni e tanta gente con la testa sulle spalle....ma chissà che piano piano non ci si riesca...
E soprattutto che certe associazioni la smettano di farsi la guerra pensando di essere bravi solo loro. |
Giancarlo |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
35645 Messaggi |
Inviato il 11/11/2011 : 13:00:46
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| Hai perfettamente ragione! |
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http://www.ilmondodeitreni.it
Putin,Lavorv,Medvedev (e pacifinti italiani): dovete andare all'inferno!FUCK RUSSIA!!Bombardare Mosca sarà cosa buona e giusta, impiccare putin e lavrov è un atto dovuto di giustizia
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Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
35645 Messaggi |
Inviato il 23/11/2011 : 16:31:41
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La Regione Abruzzo vuole segare anche le ultime due coppie di treni.
REGFLASH) Pescara, 23 nov. Quaranta persone in totale frequentano complessivamente quattro tratte: Sulmona- Castel di Sangro (R 3187 ore 6:32), Sulmona - Castel di Sangro (R 3347 ore 15:43), Castel di Sangro-Sulmona (R 3483 ore 8:43), Castel di Sangro-Sulmona (R 3488 ore 18:41) per un costo a carico del bilancio regionale pari a 900 mila euro. Lo rende noto l'assessore ai Trasporti, Giandonato Morra, che in una nota chiarisce gli obiettivi di una "razionalizzazione che giustamente colpisce gli sprechi senza violare i diritti dell'utenza a vedersi garantito il servizio di trasporto pubblico". Proprio in presenza di questi dati - spiega la nota - di concerto con Trenitalia è stata concordata la soppressione delle quattro corse che porterà un risparmio di 900 mila euro e nessun taglio occupazionale. Per quanto riguarda la leva tariffaria, la nota chiarisce che per l'anno 2012 "nessuna decisione è stata presa, in attesa dell'effettiva definizione dei trasferimenti statali". Per quanto riguarda più in generale il processo di razionalizzazione già avviato sulla base della L.R. 1/2011, la nota aggiunge che "è stato già varato un deguamento obbligatorio per legge,così come si è avuto particolare riguardo alla eliminazione delle sovrapposizioni tra le diverse modalità di trasporto (ferro/gomma) e trai vettori del medesimo comparto (gomma/gomma). L'intervento previsto dalla Legge regionale ha riguardato indistintamente tutti i vettori, pubblici e privati, sia del ferro e sia della gomma con disagi limitati per l'utenza. "E' chiaro - conclude Morra - che le circostanze di stretta finanziaria devono richiedere un comportamento non teso a difende d'ufficio l'attuale livello dei servizi, senza guardare alla loro reale utilità, ma un atteggiamento che sappia comunque distinguere la volontà della Regione Abruzzo di tutelare e difendere i servizi veramente essenziali per l'utenza scolastica, lavorativa e pendolare". (REGFLASH) ATOLLIS/11/11/23
nella foto: Giandonato Morra |
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E 44
Capo Stazione
1067 Messaggi |
Inviato il 24/11/2011 : 13:25:46
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E' una conferma ulteriore che questa nazione non è fatta per le nuove disposizioni europee in fatto di ferrovie. RFI è impostata in modo di abbandonare le linee ferroviarie minori il più possibile, le regioni sono incapaci di gestire le linee perchè impreparate o perchè semplicemente non interessate. Così tutto un patrimonio comune va in malora. Il popolo, mai bue come in questi casi, se ne frega anche lui perchè tanto si potrà sempre andare in auto, e magari perchè finchè c'era la linea ogni tanto capitava di trovare un passaggio a livello chiuso, e si perdeva un paio di minuti preziosi per arrivare presto secondo la regola che non importa dove si va, ma bisogna arrivarci presto.
La grande anomalia delle normative europee (fatta apposta o forse no?) sta nel fatto che mentre le strade sono si a libera percorrenza privata ma la loro gestione è sempre dei singoli stati (e così è pure per le infrastrutture del traffico aereo e della navigazione), le ferrovie sono state privatizzate anche nell'infrastruttura. E' una grossa anomalia giuridica, perchè mentre un tempo per chiudere una linea, bene comune, occorreva un decreto del presidente della repubblica, oggi questo bene comune può sparire in un attimo solamente perchè c'è un dirigente ferroviario o un politico locale che conclude che per lui va bene così. L'iniziativa collettiva soppiantata dall'iniziativa personale del potente di turno.
Almeno potrebbero fare a meno delle ipocrisie senza inventarsi scuse e dire semplicemente "a me va bene così, e se non vi va bene non me ne importa niente". |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
35645 Messaggi |
Inviato il 24/11/2011 : 16:08:51
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| cosa c'entra RFI lo sai solo te. Qui è la regione che non vuole pagare i treni |
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n/a
deleted
2945 Messaggi |
Inviato il 24/11/2011 : 18:23:51
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diciamo che è vero che il popolo è bue e non capisce cosa sta perdendo. È vero che le fs non fanno grossi sforzi per cambiare le cose. Ma più che altro si è instaurata una mentalità che vuole togliere tutto ciò che adesso SEMBRA superfluo, specie nel pubblico, ma che al contempo abitua ad esigere tutto e subito e gratis! E poi se volessero togliere ciò che non serve basterebbe guardare dentro le case, piene di cavolate superinutili.
Si vive come se non ci fosse domani. |
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Modificato da - n/a il 24/11/2011 18:26:18 |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
35645 Messaggi |
Inviato il 24/11/2011 : 18:25:53
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| Piccolo esempio: soppressione treni slla Pergola - Fabriano. Non mi sembra che in regione si siano lamentati.... |
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n/a
deleted
2945 Messaggi |
Inviato il 24/11/2011 : 18:47:29
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No, perchè alla regione Marche ultimamente non sono (per essere diplomatici) in gran forma. Se tolgono ospedali a città di 65000 abitanti che vuoi che sia una linea ferroviaria?
Su pergola il servizio aveva lo stesso senso dei pulman che la sostituiscono, con il vantaggio però che la linea c'era da prima dei pullaman e quindi sarebbe stato corretto usare quella. Invece si è sempre puntato sull'altro sistema.
Per inciso, nella valle del Metauro, dove a confronto con pergola siamo dei "pionieri" delle chiusure, la mattina la gente resta fuori dalle corriere perchè giustamente l'autista più dei posti che ha non fa salire.
Potrei dire che la gente ha quello che si merita... è che resta a piedi anche chi non voleva tutto questo. |
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E 44
Capo Stazione
1067 Messaggi |
Inviato il 24/11/2011 : 23:23:11
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quote:
Messaggio di Gemini76
cosa c'entra RFI lo sai solo te. Qui è la regione che non vuole pagare i treni
C'entra, c'entra RFI. Chiede prezzi esosi per le tracce, se uno se ne va via non fa nulla per trattenerlo, insomma agisce furbescamente per poter dopo dire, a linea chiusa, che era colpa degli altri se la linea viene soppressa. Loro, poverini, ci tenevano a farla funzionare, ma se gli altri sono tirchi e cattivi che ci possono fare?
E' un discorso simile a quello dei treni speciali. Mica non li vogliono, è che i comitati organizzatori sono tirchi... |
Modificato da - E 44 il 24/11/2011 23:25:16 |
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geppone
Ausiliario
104 Messaggi |
Inviato il 25/11/2011 : 00:00:11
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Ma insomma , non vi accorgete che sta tornando una feroce divisione di classi come in passato? Gli investimenti solo sulle linee per vip e supervip, gli altri si arrangino, anzi mandiamoli in auto visti i tagli feroci, o si accontentino dei cessi inagibili e delle porte chiuse.
La colpa del resto è delle regioni che pagano il puro trasporto senza il minimo confort dei cessi, non compresi nel prezzo. Se le porte sono chiuse fa lo stesso: i carri bestiame, quando c'erano, dovevano viaggiare a porte chiuse! Con la scusa del business si sta facendo strage di diritti fondamentali dei cittadini e si sta assecondando, a livello politico e gestionale, la soluzione automobilistica, collettiva o individuale. Cari appassionati di treni, qui bisogna essere ultraindignati! |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
35645 Messaggi |
Inviato il 25/11/2011 : 08:31:13
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| Si,si, se le ferrovie stessero in mano a voi allora si che ci sarebbe da essere foertemente preoccupati... |
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Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
Lazio
8103 Messaggi |
Inviato il 25/11/2011 : 09:58:12
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Allora, il discorso gira gira torna sempre al punto di partenza.
Tutte le regioni, o quasi, hanno una società di trasporto pubblico che pagano con i soldi regionali, i costi sono contenuti perchè l'infrastruttura, le strade, sono pagate da tutti. E allora perchè dare i soldi a Trenitalia per fare dei collegamenti ferroviari, soldi che vanno al mucchio in un buco nero, quando possono rimanere in regione?
Alcune regioni sfruttando IF locali già esistenti danno il servizio anche su ferro, ma i soldi restano sempre in casa.
Se si vogliono utilizzare le line ferroviarie in via di chiusura, allora i governi regionali costituiscano loro IF per poter gestire il trasporto dei passeggeri sul proprio territorio. Mi sembra che in Trentino, in Emilia e in altre regioni realtà simili già esistono. |
Giancarlo |
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marcoc92
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
Lazio
818 Messaggi |
Inviato il 25/11/2011 : 10:16:43
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| Il problema sorge quando in regione c'è qualche "sostenitore" delle autolinee....o meglio un "sostenuto" dalle autolinee... |
Marco |
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Giovanni P
Capo Stazione
Lazio
2338 Messaggi |
Inviato il 25/11/2011 : 10:26:07
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quote:
Messaggio di Giancarlo Giacobbo
Allora, il discorso gira gira torna sempre al punto di partenza.
Tutte le regioni, o quasi, hanno una società di trasporto pubblico che pagano con i soldi regionali, i costi sono contenuti perchè l'infrastruttura, le strade, sono pagate da tutti. E allora perchè dare i soldi a Trenitalia per fare dei collegamenti ferroviari, soldi che vanno al mucchio in un buco nero, quando possono rimanere in regione?
Alcune regioni sfruttando IF locali già esistenti danno il servizio anche su ferro, ma i soldi restano sempre in casa.
Se si vogliono utilizzare le line ferroviarie in via di chiusura, allora i governi regionali costituiscano loro IF per poter gestire il trasporto dei passeggeri sul proprio territorio. Mi sembra che in Trentino, in Emilia e in altre regioni realtà simili già esistono.
Giusto Giancarlo, ne avevamo già parlato!
Infatti in questo annuncio:
http://www.ferrovie.it/ferrovie.vis/timdettvp.php?id=2835
che riguarda l'acquisto di nuovi Flirt da parte della SAD (gestore dei servizi di autolinee e ferrovie regionali della provincia autonoma di Bolzano) l'assessore alla mobilità dice: "... I costi complessivi ammontano a circa 58,7 milioni di euro. Ma grazie ai nuovi treni possiamo risparmiare 5 milioni di euro in costi al km che altrimenti la Provincia avrebbe dovuto versare a Trenitalia".
insomma le regioni vedono i soldi pagati a TI come soldi che "escono" e quindi se è presente una IF regionale vi investono volentieri, se non c'è allora meglio darli alle proprie autolinee (poi c'è il discorso delle autolinee private a cui alcuni politici "vogliono" dare soldi ma li si va sul penale...) |
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Sulmona - Carpinone