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Discussione |
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Il Mondo dei Treni
Moderatore(Coordinatore Movimento)
Lazio
755 Messaggi |
 Inviato il 12/03/2008 : 22:56:39
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| All'epoca era prassi fare così. Considera anche la lunga gestazione del progetto e l'idea di Paolo Orlando del Porto ad Ostia. la STEFER è venuta dopo cmq. Diciamo che alla fine traffico merci lo generava il deposito carburanti di Vitinia. Io cmq i carri merci me li ricordo tutti accantonati a Torrino già a metà anni '80 |
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yogurt_new
Capo Stazione
1420 Messaggi |
Inviato il 13/03/2008 : 07:21:34
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| Scusate, ribadisco la domanda: ma della fiat a magliana cosa si sa? Era raccordata a qualcosa? |
“Non c'è un treno che non prenderei, non importa dove sia diretto.” Nancy Boyd |
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Il Mondo dei Treni
Moderatore(Coordinatore Movimento)
Lazio
755 Messaggi |
Inviato il 13/03/2008 : 09:23:25
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| No, a Magliana non c'erano raccordi |
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alcaloid69
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Lazio
350 Messaggi |
Inviato il 17/03/2008 : 11:53:53
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I cartelli di non attraversare i binari risalgono al 1990-91, quando demolirono i vecchi marciapiedi di Garbatella e costruirono la fermata provvisoria in metallo. Ovviamente i binari non si attraversavano, si utilizzava il vecchio sovrappasso della vecchia fermata (che ancora esiste e oggi mette in comunicazione piazza vallauri con via libetta). Però misero quei cartelli di avvertimento.
Sembra che il nuovo raccordo fs-metro lo costruiscano all'altezza della nuova (oramai è vecchia pure quella, è aperta dal 1994, ma per distinguerla da quella di piazza vallauri) stazione di garbatella, come avete evidenziato dalle foto che avete postato. A questo punto però, lo spazio per le manovre non è moltissimo. Non è che può venire prolungato il binario fino oltre il paraurti terminale (vicino al goa), come un tempo arrivava un binario alla galleria di san paolo ? In effetti da qualche tempo, quel sedime era stato "spianato". |
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CeSMoT
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
Lazio
1246 Messaggi |
Inviato il 17/03/2008 : 11:59:10
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| Preludio alla partenza della famosa "clinica dei trenini" , ovvero le OGR Magliana? |
*CeSMoT - Centro Studi Sulla Mobilità e i Trasporti* |
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alcaloid69
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Lazio
350 Messaggi |
Inviato il 17/03/2008 : 12:34:17
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La Fiat di Magliana era molto vicina alla linea vecchia FS Roma Pisa. Di raccordi non credo che ne fossero: però negli anni '70, quando ancora non si prevedeva la chiusura dello stabilimento, c'era chi proponeva una fermata per i servizi urbani nella tratta fiumicino (allora città soltanto)- tiburtina. Lo scrivono anche formigari/muscolino nella "metro a roma", che è del 1985.
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n/a
deleted
3045 Messaggi |
Inviato il 17/03/2008 : 15:38:12
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Io quello che non continuo a capire è lo scambio... come mai è posto sul binario diretto a Roma con gli aghi diretti sempre a roma? I treni che ci passano sopra lo prendono sempre da dietro... io l'avrei messo al contrio così che se un treno viene da Ostia puo' essere istradato sul raccordo senza manovre ( arrivare oltre lo scambio e poi retrocedere )...
A meno che quello non sia uno scambio di uscita dal raccordo ma non capisco come... |
"Lo sviluppo di una nazione si misura anche dallo stato della sua rete ferroviaria".
Camillo Benso Conte di Cavour
[...]"Nei casi imprevisti ogni agente, nei limiti delle proprie attribuzioni, deve provvedere usando senno e ponderatezza[...]" Regolamento d'esercizio FS |
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alcaloid69
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Lazio
350 Messaggi |
Inviato il 17/03/2008 : 16:35:26
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| Però è lo stesso principio con cui fecero lo scambio di raccordo con torrino. Nel 1995 (ne sono sicuro) lo scambio era nel verso del treno che andava in direzione di ostia. Poi nel 1996 fecero dei lavori e invertirono la direzione dello scambio, cosicchè se un treno volesse fare una "gita" (!!) a Torrino doveva per forza fare una manovra di regresso. |
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yogurt_new
Capo Stazione
1420 Messaggi |
Inviato il 17/03/2008 : 17:02:15
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quote:
Messaggio di alcaloid69
però negli anni '70, quando ancora non si prevedeva la chiusura dello stabilimento, c'era chi proponeva una fermata per i servizi urbani nella tratta fiumicino (allora città soltanto)- tiburtina.
La cara vecchia lungimiranza... Vero che anche in quel caso è sorto prima lo stabilimento e poi si è pensato alla metro ma all'epoca non era in piena città e soprattutto il traffico era davvero poco rilevante. Comunque ancora non scoperto nulla della storia della fiat a magliana. SOlo informazioni molto vaghe. |
“Non c'è un treno che non prenderei, non importa dove sia diretto.” Nancy Boyd |
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Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
Lazio
8103 Messaggi |
Inviato il 17/03/2008 : 17:15:33
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| Mi sembra di avertelo già detto la funzione di quel sito. Era il deposito di tutte le automobili vendute sulla piazza di Roma e provincia, oltre che officina per i tagliandi di garanzia e manutenzione corrente. |
Giancarlo |
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yogurt_new
Capo Stazione
1420 Messaggi |
Inviato il 17/03/2008 : 19:10:48
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| Sì sì... Mica non ci credo. Però mi incuriosiva saperne qualcosina in più. Almeno gli anni di attività, il motivo di realizzare un'officina per tagliandi grande quanto uno stabilimento produttivo etc. Indagherò... |
“Non c'è un treno che non prenderei, non importa dove sia diretto.” Nancy Boyd |
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n/a
deleted
3045 Messaggi |
Inviato il 18/03/2008 : 04:38:48
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quote:
Messaggio di alcaloid69
Però è lo stesso principio con cui fecero lo scambio di raccordo con torrino. Nel 1995 (ne sono sicuro) lo scambio era nel verso del treno che andava in direzione di ostia. Poi nel 1996 fecero dei lavori e invertirono la direzione dello scambio, cosicchè se un treno volesse fare una "gita" (!!) a Torrino doveva per forza fare una manovra di regresso.
Queste cose io non le capisco... Forse l'hanno fatto per questioni di sicurezza? Anche se Guardando il raccordo dall'alto lo scambio li non ha molto senso... E' praticamente alla fine del raccordo, quindi un treno si deve fare tutto il raccordo e poi entrare in una zona "manovra" un tronchino in pratica per inverire la marcia e andare sul binario di corsa ( in direzione Roma ) a questo punto se il treno era diretto a magliana ( OGR ) deve rifare inversione e andare a tutta birra per la sua strada... Non vi sembra un po' caotico come sistema? |
"Lo sviluppo di una nazione si misura anche dallo stato della sua rete ferroviaria".
Camillo Benso Conte di Cavour
[...]"Nei casi imprevisti ogni agente, nei limiti delle proprie attribuzioni, deve provvedere usando senno e ponderatezza[...]" Regolamento d'esercizio FS |
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CeSMoT
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
Lazio
1246 Messaggi |
Inviato il 18/03/2008 : 09:14:47
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quote:
Messaggio di Razziatore
quote:
Messaggio di alcaloid69
Però è lo stesso principio con cui fecero lo scambio di raccordo con torrino. Nel 1995 (ne sono sicuro) lo scambio era nel verso del treno che andava in direzione di ostia. Poi nel 1996 fecero dei lavori e invertirono la direzione dello scambio, cosicchè se un treno volesse fare una "gita" (!!) a Torrino doveva per forza fare una manovra di regresso.
Queste cose io non le capisco... Forse l'hanno fatto per questioni di sicurezza? Anche se Guardando il raccordo dall'alto lo scambio li non ha molto senso... E' praticamente alla fine del raccordo, quindi un treno si deve fare tutto il raccordo e poi entrare in una zona "manovra" un tronchino in pratica per inverire la marcia e andare sul binario di corsa ( in direzione Roma ) a questo punto se il treno era diretto a magliana ( OGR ) deve rifare inversione e andare a tutta birra per la sua strada... Non vi sembra un po' caotico come sistema?
Il deviatoio è messo in modo tale probabilmente da garantire l'indipendenza degli itinerari, e per evitare che in caso di fuga accidentale di veicoli essi non finiscano in piena linea. In ferrovia tutto ha un perchè. |
*CeSMoT - Centro Studi Sulla Mobilità e i Trasporti* |
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n/a
deleted
3045 Messaggi |
Inviato il 20/03/2008 : 01:21:44
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quote:
Messaggio di CeSMoT
Il deviatoio è messo in modo tale probabilmente da garantire l'indipendenza degli itinerari, e per evitare che in caso di fuga accidentale di veicoli essi non finiscano in piena linea. In ferrovia tutto ha un perchè.
Non bastava il tronchino con tanto di respingente finale che stanno costruendo alla fine del raccordo?
Si lo so che in ferrovia tutto ha un perché, ma sai io spesso me lo chiedo questo perché mi piace imparare.
Tra parentesi oggi sono passato li. Il seganale da quel che ho visto ha solo 2 aspetti ( ed ipotizzo un terzo )
- Rosso: Treno appena passato, rimane rosso per un po' anche quando il convoglio supera il segnale di protezione di Porta S. Paolo
- Giallo: Condizione normale. Anche con l'aspetto Rosso/Giallo del segnale di protezione.
- Verde: Quando il segnale di protezione è Giallo? { ipotesi }
Ecco le foto di oggi :)
Vista dell'area scambi del raccordo. Da notare lo scambio sulla destra che fa presagire un 3° binario attualmente non esistente ( un tronchino? )
Orani di manovra per scambi, nuovi nuovi 
Trasporto di traversine... ma come piffero fanno quelle catenine sottili sottili a reggere 300kg di traversina  . Carino il "vagoncino" creato con le rotaie ... il trasporto andava a una velocità bassissima...
Secondo voi come mai queste rotaie sono così distanti? Questa porzione di raccordo non dovrebbe essere "finito"? Come mai non li hanno saldati?
Tronchino ( un po' trabbalante non credete? )
Vista del lato scambi ( dal tronchino ) compreso il segnale di avviso normalmente disposto ( come in questo caso ) a giallo.
La fine di un glorioso raccordo merci |
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Camillo Benso Conte di Cavour
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n/a
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154 Messaggi |
Inviato il 20/03/2008 : 09:10:32
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| Secondo me quello non è l'avviso ma un semplice segnale di blocco.... |
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Roma: I raccordi della zona Marconi e Ostiense