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http://it.notizie.yahoo.com/trasporti-roma-maglia-nera-mobilita-125142210.html
Trasporti, Roma maglia nera per la mobilità Scritto da Angela Iannone | Yahoo! Notizie – ven 19 apr 2013
Non sono solo gli scioperi del trasporto pubblico a rendere la circolazione impossibile a Roma. A dare la maglia nera alla capitale d'Italia come città europea con la peggiore mobilità ci ha pensato il centro ricerche Eures, che ha condotto un'indagine "La mobilità a Roma tra esperienza e utopia" su un campione di 800 cittadini con più di 14 anni. Bocciandola categoricamente e collocandola in fondo alla graduatoria delle capitali d'Europa.
Strade pericolose, traffico esorbitante, aree pedonali e piste ciclabili scarse e gesite male. E poi, pochi trasporti, nonché inadeguati. I dati dell'indagine dimostrano una città lontana dagli standard delle altre città europee, dove l'automobile la fa da padrona. I cittadini romani, infatti, prediligono il mezzo privato sia per andare a lavoro che per spostarsi in città, ma principalmente perchè insoddisfatti da quello pubblico. E non hanno tutti i torti: dotata di una inefficace linea metropolitana - 2 linee, 51 stazioni e 41,5 Km percorsi - Roma è in fondo alla graduatoria anche per il trasporto su gomma, con 3.500 Km percorsi dai 2.450 bus circolanti. Stessa cosa per le aree pedonali: 14,4 metri quadrati per 100 abitanti, a fronte di 31,9 in media in Italia. Il risultato di tutte queste cifre è che ogni giorno 1,45 milioni di residenti e pendolari si spostano su mezzo privato (466 mila in auto), impiegando per il solo tragitto casa-lavoro ben 77 minuti, pari a circa 14 giorni complessivi annui. Rispetto alle altre capitali europee, Roma presenta la più alta percentuale di cittadini che utilizzano un mezzo privato: ben il 56,7% contro il 23,2% di Parigi, il 27% di Praga, il 37,6% di Berlino e il 41% di Madrid.
Per chi decide di andare in bicicletta, i problemi sono non pochi. I ciclisti sono infatti "costretti" a dividere le strade con gli automobilisti, perchè le aree pedonali e le piste ciclabili sono poche e mal collegate, questo nonostante Roma registri il primato italiano di utenti di bike sharing: quasi 17 mila iscritti solo nel 2011. Anche andare a piedi è un incubo: l'81% degli intervistati giudica i marciapiedi sporchi e poco curati. Tutti questi fattori assieme comportano quindi l'uso del mezzo privato, spiegando così anche perchè Roma sia la città con la più elevata incidentalità: secondo Eures, i morti per incidente stradale ammontano a 0,7 ogni 10 mila abitanti, a differenza di 0,2 di Praga, Berlino, Madrid, Parigi, Amsterdam e Vienna e di 0,3 a Londra e Bruxelles.
A porre fine a tutte queste carenze, i rimedi, secondo gli intervistati, ci sono e sono diversi. Si parla di maggiori investimenti nel trasporto pubblico e su ferro (29%) o di un potenziamento degli autobus o dei parcheggi nel centro. E ancora, corsie preferenziali per i ciclisti e una pedonalizzazione dell'area Colosseo/Fori Romani.
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Teo Orlando |
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