C O N T R O L L A D I S C U S S I O N E |
alejandro.roma |
Inviato - 24/05/2018 : 03:33:19 http://torino.repubblica.it/cronaca/2018/05/23/news/scontro_tra_tir_e_un_treno_il_convoglio_deraglia_feriti_e_forse_vittime-197202026/
I passaggi a livello andrebbero eliminati del tutto, almeno non ci ritroveremmo a contare vittime o incidenti. In caso di sfondamento delle barriere non dovrebbe attivarsi un sistema di sicurezza che fermi la corsa del treno?
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15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Michele Ginanneschi |
Inviato - 22/09/2018 : 09:03:10 Se, invece cha dal treno, fosse stata travolta da un autobus, sarebbe infuriata la polemica sui troppi incroci? |
Vinc |
Inviato - 21/09/2018 : 16:55:08 Il problema dei passaggi a livello sembra non essere solo italiano: è giunta notizia di un grave incidente accaduto in Olanda a un passaggio a livello, dove una bici a pedalata assistita, attrezzata per trasportare uno o più bambini come usa nel Nord Europa, non riuscendo a fermarsi in tempo forse per imperizia del guidatore, è finita sui binari mentre arrivava un treno ed è stata travolta; due piccoli hanno perso la vita. Ora anche nei Paesi Bassi infuria la polemica sui troppi passaggi a livello, specie su strade secondarie. |
Vinc |
Inviato - 17/09/2018 : 16:28:27 Per tornare all'incidente sulla Torino - Aosta, secondo quanto riferito dal Giornale Radio del Piemonte, dall'inchiesta giudiziaria sarebbe risultato che l'impresa incaricata di organizzare il trasporto eccezionale non sarebbe stata nemmeno in regola coi permessi; in particolare, non era autorizzata a percorrere quella strada e passare per quel passaggio a livello! |
emipaco |
Inviato - 24/07/2018 : 10:05:51 stai attento che se per qualche motivo ti perquisiscono passi un brutto quarto d'ora... |
guglielmo75 |
Inviato - 23/07/2018 : 23:10:42 Aequicolo la chiusura centralizzata non c'entra nulla. Questa funziona solo dall'esterno, ma dall'interno, tirando la levetta di apertura, gli sportelli si aprono, sempre e tutti. Poi ci sono i fissati come me che hanno il martello frangivetro tagliacinture, ma questo è un fatto soggettivo. |
alejandro.roma |
Inviato - 09/07/2018 : 11:27:19 La protezione civile o i comuni dovrebbero impedirne l'accesso, consigliando la viabilita' alternativa. |
emipaco |
Inviato - 09/07/2018 : 10:15:20 bisogna sempre lasciare un finestrino socchiuso; con questo accorgimento non si crea mai pressione tra esterno ed interno dell'auto e riesci ad aprire lo sportello.
altrimenti dovresti avere la lucidità di attendere che si allaghi l'interno e poi aprire, ma quello avviene solo nei film!
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aequicolo |
Inviato - 08/07/2018 : 22:35:03 Anche la chiusura centralizzata delle porte,completamente asservita alla batteria,quindi black-out,ha fatto la sua parte... |
alejandro.roma |
Inviato - 07/07/2018 : 16:03:44 Un sottopasso, per sua natura, deve avere una pendenza per oltrepassare la superficie, certamente il sistema di smaltimento delle acque meteoriche deve impedire l’allagamento. Farsi guidare dal buon senso e’ il modo migliore per evitare spiacevoli situazioni e mettere a rischio la propria vita, anche in mancanza di alternative. Ognuno e’libero.
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Michele Ginanneschi |
Inviato - 05/07/2018 : 09:41:39 Dalle mie parti c'è la città di Follonica, con quattro sottopassi che hanno sostituito i PL. Ad ogni nubifragio la città rimane completamente tagliata in due per l'impraticabilità dei sottopassi. L'unico modo per uscire è arrivare quasi fino a Scarlino Scalo e poi passare sotto alla ferrovia nell'unico sottopasso che non si allaga perché è la ferrovia ad alzarsi sopra la strada. |
alejandro.roma |
Inviato - 04/07/2018 : 17:01:20 Non per giustificare i progettisti di opere viarie, in molti casi il pericolo di allagamenti viene segnalato mediante appositi cartelli, in caso di forti precipitazioni piovose il pericolo si annida ovunque.
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Vinc |
Inviato - 04/07/2018 : 16:42:50 Anche la sostituzione dei passaggi a livello, almeno con sottopassi, non mi sembra porti molti vantaggi alla sicurezza! L'altro ieri, come ampiamente comunicato dai mezzi d'informazione, un automobilista è morto annegato in un sottopasso stradale della linea Settimo Torinese - Rivarolo, a gestione Gruppo Trasporti Torinesi, rimasto completamente allagato durante un nubifragio. Ma chi l'aveva progettato 'sto sottopasso? |
Vinc |
Inviato - 03/06/2018 : 16:26:55 Intanto, negli ultimi giorni in Piemonte si sono verificati altri tre casi di malfunzionamento di passaggi a livello, rimasti aperti al passaggio dei treni, per fortuna senza conseguenze: nei pressi di Ciriè, sulla linea Torino - Ceres, e nei pressi di Rivarolo Canavese, sulla linea Settimo - Rivarolo - Pont (entrambe le linee gestite dal Gruppo Trasporti Torinesi, anche per gli impianti fissi), e ieri addirittura su una linea di primaria importanza come quella internazionale del Frejus, nei pressi di Borgone. Non sarà il caso di rivedere in generale il funzionamento dei PL? |
Gemini76 |
Inviato - 29/05/2018 : 23:11:48 passaggi a livello con barriere possono essere dotati di protezione propria, realizzata come segue: a. per passaggi a livello azionati o non azionati automaticamente dai treni mediante comuni segnali fissi luminosi, cui è attribuita la sola funzione di protezione dei passaggi a livello medesimi; a tali segnali può essere anche accoppiato l’avviso del successivo segnale di 1a categoria. b. per passaggi a livello azionati automaticamente dai treni, mediante segnali così costituiti: #61623; segnali di protezione, con due gruppi di luci applicati su una vela quadrata a fondo nero con bordatura giallo rifrangente. I gruppi di luci possono mostrare, sia di giorno che di notte, i seguenti aspetti: #61623; tre luci rosse orizzontali: via impedita #61623; due luci verdi verticali: #61623; via libera
detto segnale è sempre preceduto da un: #61623; segnale di avviso, con due gruppi di luci applicati su una vela triangolare a fondo nero con bordatura gialla rifrangente. I gruppi di luci possono mostrare, sia di giorno che di notte, i seguenti aspetti: #61623; tre luci gialle orizzontali: avviso di via impedita
due luci verdi verticale: via libera I segnali di cui ai precedenti punti a) e b) possono proteggere anche più passaggi a livello,
fino ad un massimo di quattro, compresi in una distanza di 2000 metri10 . In tali situazioni il segnale di protezione dev'essere munito di una vela inferiore aggiuntiva con l'indicazione, di tipo rifrangente, del numero di passaggi a livello protetti. I segnali che proteggono passaggi a livello sono normalmente a via impedita: quelli che proteggono P.L. non azionati automaticamente dai treni possono essere manovrati a via libera solo dopo che sono state chiuse le barriere dei P.L. da essi protetti; quelli che proteggono P.L. azionati automaticamente dai treni si dispongono a via libera dopo la chiusura delle barriere. 2. In caso di fermata al segnale di cui al punto a) del comma 1 disposto a via impedita, l’agente di condotta, trascorsi 3 minuti dall’arresto del treno, deve mettersi in comunicazione con il Regolatore della circolazione per ricevere le occorrenti prescrizioni per il proseguimento. Nel caso di cui al punto b), dopo l'arresto al segnale di protezione a via impedita, l’agente di condotta è autorizzato a superarlo procedendo con marcia a vista specifica in corrispondenza del o dei passaggi a livello protetti. I PL. protetti dai segnali di cui ai punti a) e b) del precedente comma 1, sono contraddistinti in orario da apposito segno convenzionale. Art. 42. PASSAGGI A LIVELLO SENZA BARRIERE CON SEGNALI LUMINOSI LATO STRADA 1. I passaggi a livello senza barriere sono muniti lato strada di segnali luminosi azionati automaticamente dai treni e sono protetti lato ferrovia con apposito segnale fisso, costituito da una vela rettangolare dipinta a scacchi gialli e neri, recante al centro un fanale che, quando è acceso, proietta in direzione del treno una luce gialla lampeggiante, sia di giorno che di notte. Detto segnale è sempre preceduto, a distanza di visibilità, da uno speciale segnale di attenzione, formato da una vela triangolare, gialla con bordo nero, recante la scritta “PL”. Ambedue le vele sopra descritte devono avere superfici rifrangenti. 2. I segnali di cui sopra possono anche proteggere più passaggi a livello (fino ad un massimo di tre) susseguentisi a distanza non superiore a quella di frenatura. In tali situazioni il segnale di protezione e quello di attenzione devono essere muniti di una vela inferiore aggiuntiva con l’indicazione, di tipo rifrangente, del numero dei passaggi a livello protetti. 3. I passaggi a livello di cui al comma 1, sono indicati in orario. 4. Il fanale del segnale di protezione descritto al precedente comma 1, normalmente spento, proietta verso i treni luce bianca lampeggiante quando sono entrati in funzione i segnali luminosi lato strada. Qualora, all’approssimarsi del treno, detto segnale risulti anormalmente spento, l’agente di condotta deve procedere in corrispondenza dei PL interessanti rispettando la seguente procedura: nell’avvicinarsi a ciascun PL deve fischiare ripetutamente e procedere in modo da poter arrestare tempestivamente il treno qualora rilevi la presenza di un ostacolo sul PL stesso; nel caso in cui non vi siano ostacoli, il PL potrà essere oltrepassato con marcia a vista non superando la velocità di 4 km/h nell’impegnarlo con la testa del convoglio |
emipaco |
Inviato - 28/05/2018 : 09:56:03 si, in via di chiusura, sostituiti con strade bianche lungo la ferrovia che convogliano il traffico verso un sotto/sovrapassaggio |
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