Linee Ferroviarie

(Centro)

Testo a cura di Omar Cugini


In sosta a Roma Porta San Paolo un complesso di MR 600 ed uno di MR 300. Dopo anni di mezzi imbrattati sembra finalmente che il massiccio programma di pulizia abbia dato buoni frutti

80 anni: tanti sono passati da quel lontano 10 Agosto del 1924 quando S. E. il Cav. Benito Mussolini (allora capo del Governo) inaugurò ufficialmente la ferrovia Roma - Lido di Ostia, una ferrovia con vocazione di metropolitana, dalla lunga e travagliata costruzione. I (molti) detrattori ed oppositori l'avevano bollata come opera inutile e sovradimensionata. E non avevano tutti i torti se consideriamo che, nel 1921, quando in località Risaro (l'odierna Vitinia) avvenne la congiunzione dei due tronchi di binario, i residenti del nuovo Borgo marittimo di Ostia, da poco strappato dai Ravennati alle Paludi, erano appena 119. A chi poteva servire una simile opera, che da Roma portava nel nulla più assoluto? Non aveva forse ragione, in quegli anni, Giolitti a considerarla "...opera nè utile nè necessaria?..." Non aveva forse ragione il Comune di Roma a volere una semplice ed economica tranvia? Eppure oggi, dopo 80 anni di esercizio, con la ferrovia ormai assorta a ruolo di vera e propria metropolitana, nessuno si sognerebbe di metterne in discussione l'utilità, anzi, sono in molti a chiederne il potenziamento, a rivolere un collegamento diretto con la metropolitana, a sognare e sperare un prolungamento verso Torvaianica...Le pagine che seguono sono dedicate a questa ferrovia, nata per servire un piccolo borgo di appena 119 persone e cresciuta fino a diventare un'importante mezzo di comunicazione tra Ostia, il suo entroterra e Roma, una ferrovia utilizzata 365 giorni l'anno, che d'inverno trasporta pendolari e studenti e d'estate allegre e chiassose comitive che sfuggono dall'afa cittadina per cercare refrigerio sulle spiagge di Ostia....

 


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